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DICIOTTO CANZONI D'AMORE MA UNA NO

by Tonio Manasca

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    - Disco 1
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    - Versione digitale di tutti i brani dei due dischi
    - Foglio libretto con i testi

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1.
NON E' LA GUERRA Le mani nella terra al tempo della serra nei boschi a legna grande non ci tornerò lontano dalle case e dalla nostra terra cammino per le vie di tutte le città E a chi mi dice piano che non è la guerra e a chi mi dice ancora a lavorare vai vinco la mia rabbia qui disteso a terra e perdo a poco a poco tutta la felicità e perdo a poco a poco tutta la felicità E' lontano il gioco stanco delle mie canzoni come una foglia vola e non tornerà ma cresceranno altrove tutte le illusioni e il bosco sempre uguale resterà e a chi mi dice che eravamo degli ingenui a preder le giornate come un film ora ci canta d'esempio a chi non esce dalla realtà ora ci porta d'esempio alle persone nelle città Penso al giorno, al giorno in cui io ti parlai non dovevi ascoltare quelle parole no perchè son gli altri son gli altri che non sanno ridere perchè a me, a me, a me mi vien da ridere solo quando metto in ordine E' lontano il gioco stanco delle mie canzoni come una foglia vola vie e non tornerà ma creseranno altrove tutte le illusioni e il bosco sempre uguale resterà e chi ci ha detto che eravamo degli ingenui a preder le giornate come un film ora ci canta d'esempio, a chi non esce dalla realtà ora ci porta d'esempio, alle persone nelle città
2.
CANZONE PER LA PINA Apri la finestra, chiudi la finestra prendi questa sedia, siedi questa sera qui con me. Parliamo un po' di tutto, parliamo anche di niente del presente o del passato, o di quanto mi sei mancata mancata Ai ai ai se sapessi la verità Tu lo sai forse adesso mi capirai Ai ai ai se sapessi la verità forse adesso se mi ascolti mi capirai Ti ricordi quella sera eravamo nascosti bene ma lui sparava e come sai ti ha centrato e a me no Poi laggiù nel mare freddo sentirti là dove non vorrei sorriderti è stato facile ma è lultimo bacio che non dimentico Pina Pina Pina Pina Pina dove sei Pina Pina Pina Pina pina dove vai Oggi che finalmente posso parlarti ancora vorrei farti capire che cosa è successo dopo Due notti per prudenza prima di ripartire lasciarti in quel buco è stata una tortura Tu così chissà dove lassù così Tu così chissà dove lassù così Tu così chissà dove chissà dove Tu così così chissà dove lassù così Camminando sola per le strade devastate un pensiero solo sai, la fame e la sete ormai Ma perchè non mi sorridi più ma perchè non mi parli più non vorrei tu fossi solo un'illusione un po' un po' troppo vera Pina Pina Pina Pina Pina dove sei Pina Pina Pina Pina pina dove sei dai vieni su andiamo
3.
BELLA LA VITA Io l'inizio l'ho perso davanti al giornale, ero distratto e non era poi male Ricordati il pane, il cane, e quella sciarpa blu ricordati di scrivermi quando scendi o quando sali se c'è stato un inizio e io ne ho perso un pezzo per le scale Adesso che ci siamo ed è bello stare per stare senza cambiare niente o rovinare la scimmia che non scende non ci libera di più io tiro un po' la corda ma la tiri pure tu adesso che ci siamo ci spalmiamo lentamente sul divano La luna questa sera si è persa non la vedo più perdere i programmi per disordine ma poi giocarsela di tacco La luna e noi in una mano nell'ombra poi ci siamo persi La luna e noi in una mano nell'ombra poi ci siamo persi Ma com'è bella la vita ma com'è bella Ma com'è bella la vita ma com'è bella Ma com'è bella la vita ma com'è bella Ma com'è bella la vita ma com'è bella Adesso il tuo fine è finito senza finale ti senti male senza il finale non piangere sul mare fallo su di me l'inutile in agguato non ti perdonerà Siamo come tutti e tutti piangono e sorridono per noi Ne approfitto perchè tu sei come me ma dormi poco e può far male se volta al mese vieni a morire insieme a me dimmi se il senso è nella zappa o nell'amore dimmi se in due si sta meglio o si sta peggio nel dolore La luna questa sera si è persa non la vedo più partorirsi il sole a colpi d'orologio e poi raccoglierci nel buio La luna e noi in una mano, nell'ombra poi ci siamo persi La luna e noi in una mano, nell'ombra poi ci siamo persi Ma com'è bella la vita ma com'è bella Ma com'è bella la vita ma com'è bella Ma com'è bella la vita ma com'è bella Ma com'è bella la vita ma com'è bella peccato non vederla in due
4.
BALLARE CON LA MORTE Prendi la morte e tienila vicina prendi la morte e tienila per mano prendi la morte sottobraccio prendi la morte e vieni via con me Prendi la morte e portatela in casa prendi la morte e portatela via prendi la morte sottobraccio prendi la morte e vieni via con me A ballare tutti quanti a ballare tutti quanti con la morte con la morte a ballare con la morte A ballare tutti quanti a ballare tutti quanti con la morte con la morte a ballare con la morte Prendi la morte e portala nel mare prendi la morte e tienila vicino prendi la morte sottobraccio prendi la morte e vieni via con me A ballare tutti quanti con la morte tutti quanti a ballare con la morte tu prendi la morte e portatela via tu prendi la morte e portatela in casa tu prendi la morte sottobraccio prendila prendila prendila prendi la morte e vieni qui sotto con me
5.
ESTATE COL COVID 19 L’estate col covid 19 L’estate col covid 19 È stata bellissima è stata un amore L’estate col covid 19 È stata bellissima è stata un amore L’estate col covid 19 E un amico dice bene mentre l’altro dice male è quello che quando lo ritrovi ti offre la cena sulle scale e al momento di andar via niente baci niente mani ma per rimanere sani ci annusiamo come i cani E quanti uomini impazziti e quante donne malmenate nell’estate tutti al mare con i lividi al sole sulle spiagge con i guanti e la mascherina bleu sulle spiagge con i guanti e la mascherina bleu L’estate col covid 19 L’estate col covid 19 È stata bellissima è stata un amore L’estate col covid 19 È stata bellissima è stata un amore L’estate col covid 19 E gli studenti hanno subito ma anche subito capito che la leggenda è leggenda e la legge è una variante superate le distanze sai che ansie che ansie superate le distanze la legge dell’ombrellon E dopo mesi senza scuola senza esami senza sudore senza libri senza cuore senza sesso senza odore e la scuola a distanza soli dentro ad una stanza adesso che siamo in vacanza va a fanculo la distanza L’estate col covid 19 L’estate col covid 19 È stata bellissima è stata un amore L’estate col covid 19 È stata bellissima è stata un amore L’estate col covid 19 Quante gioie ti avrei dato con quanti abbracci ti avrei spremuto con quali occhi ti avrei spogliata e con quale rabbia t’avrei cercata ma la legge era dura sai che paura sai che paura ma la legge era dura sai che paura sai che paura Siamo rimasti senza cura abbracciati alla paura e a far l’amore col dolore sembra ci piaccia sempre più deprediamo anche la morte della sua umanità non siam pronti a quella morte che la patria ci chiamò E i dottori che lavorano e i dottori che non lavorano e gli infermieri incazzati come pesci alla lenza dell’ennesima emergenza che cavalca l’ignoranza che gestita in malafede ha incassato il tricolor Per tutti quelli che son morti soli per tutti quelli che son morti fuori per tutti quelli che son morti dentro per tutti quelli che son morti d’altro vorrei cantari trovar giustizia senza tristezza senza tristezza vorrei cantare e trovar coraggio un nuovo maggio un nuovo maggio vorrei cantare e trovar giustizia senza tristezza senza tristezza vorrei cantare e trovar coraggio un nuovo maggio un nuovo maggio
6.
NONNO NONNO 01:46
NONNO NONNO Nonno Nonno Nonno adesso che sei morto Nonno Nonno Nonno posso prendere la panda e andare al mare Nonno Nonno grazie Nonno non so se la riporto più qui nel tuo garage Nonno Nonno Nonno adesso che sei morto Noo Nooo non posso più venire da te Perchè Nonno? Non mi hai lasciato anche la casa quella grande quella piccola lo so ce l'ha la zia ma va bene si va bene anche così perché c'è chi non ha neanche il Nonno morto Nonno Nonno Nonno adesso che sei morto va tutto alla grande
7.
SENZA SENSO DI COLPA Masturbarmi mentre penso a te, non mi piace più polarizzarmi solo sui Wu Ming non mi aiuterà non importa se il telefono oggi squillerà con un tono citofonico, non risponderò Se anche autocertificandoti, tu arrivassi qui forse un po’ giustificandomi, io ti denuncerei dunque adesso tu stai li da te, che io sto bene qua ci risparmi di autostrada poi tu che non vai a gas Senza senso di colpa colpa senza senso senza sensi di colpa senso senza colpa senza colpe tra di noi Ho deciso di guardarmi dentro ma ci ho trovato un bar considerandomi cirrotico non te l’ho detto mai ho compreso che i chilometri danno libertà da congiunti ti ricorderai non ridevamo mai Sto fumando come autogrill di esodo a sud sto sognando di abbracciarti un po’ma poi ho vergogna di me questo odore un po' cattolico se mi annuso bene ma con un impeto dinamico mi tolgo le catene Senza senso di colpa colpa senza senso senza sensi di colpa senso senza colpa senza colpe tra di noi Metto un disco sopra la colomba della pasqua in corso mangio male ormai da settimane che soddisfazione i tuoi muscoli di grano antico i dolci di cartone la papaya macrobiotica non mi mancherà Senza senso di colpa colpa senza senso Senza sensi di colpa senso senza colpa senza colpe tra di noi
8.
UN ALTRO GIORNO DI NATALE Ed ecco qua un altro giorno di natal ma che bellezza poi mangiare tutti insieme a pranzo e non dire che non te ne frega niente ormai Ma ci sei anche tu ooh da quanto tempo da quanto tempo Ma adesso mangiamo tutto proprio tutto tutto quanto che ci vien ci vien da vomitare Buon natale a tutti voi che siete morti già Buon natale a tutti voi che non ce la fate più Buon natale a tutti voi che non ci siete più Buon natale a tutti voi che non ce la fate più
9.
SUL PONTE 06:11
SUL PONTE Una nota dopo un'altra la canzone se ne va, dopo questa ancora una fino a quando chi lo sa non mi piace ascoltare le tue storie di fantasmi ma sorrido se mi guardi da quei vicoli non mi piace ascoltare le tue storie di fantasmi ma poi piango se ritorni da quei vicoli bastardi Una goccia dopo l'altra bagna tutto là per là bagna questa storia scaltra l'acqua piove la città Noi ci siamo e siamo insieme chi ci ride non ci crede ma tu baciami una volta l'altra poi verrà da sé noi ci siamo e siamo insieme chi ci vede non ci crede ma tu baciami ancora per le strade o qui da te Una strada dopo l'altra ma che giro farò mai per cercarti e per portarti via da questi avvoltoi poi ti trovo accompagnato sull' asfalto rugginoso quelli menano di botte ed io sono un cane vergognoso poi ti trovo accompagnato sull'asfalto rugginoso quelli menano che menano e che menano anche me Ti han lasciato su quel bordo come un sacco vuoto ti han lasciato e son venuto come chi ne morirà ti ho raccolto dalla pioggia di quel vicolo bastardo il mio cuore suol tuo capo che rideva rideva e rideva e ti han lascialto lì morto morto morto morto morto e ti han lascialto lì morto come se non fosse tutto morto tutto morto già e ti han lascialto lì morto morto morto morto morto e ti han lascialto lì morto come se non fosse tutto morto tutto morto tutto morto
10.
KEROSENE 04:17
KEROSENE Ultimamente ti vedo stanca saranno tutti questi viaggi le valige quasi sempre pronte o il cielo Parigi diversa e canta Parigi con due occhi Parigi quando sei contenta devi andarci Maledette ore di volo ultimamente non ti trovo più vorrei soltanto atterrarti accanto per sostare come due aeroplani in pausa tra il cielo e l'aeroporto Tu con le tue ali con quella grande scritta esotica perfettamente aereodinamica La cabina con lo sguardo malinconico e il naso che pronuncia un monito sospirando kerosene imploravo una statistica per sapere quando ti avrei vista Da qualche tempo spero nei ritardi una bomba un’epidemia un vulcano o la manutenzione solo per riaverti mia Parigi è diversa e cambia Parigi con due occhi Parigi quando sei contenta devi andarci Maledette ore di volo ultimamente non ti trovo più so che mi stai cercando anche tu per sostare come due areoplani in pausa tra un continente e l'altro Tu con le tue ali con quella grande scritta esotica perfettamente aereodinamica La cabina con lo sguardo malinconico e il naso che pronuncia un monito sospirando Kherosene Kerosene Tu con le tue ali con quella grande scritta esotica perfettamente aereodinamica La cabina con lo sguardo malinconico e il naso che pronuncia un monito sospirando Kherosene Kerosene
11.
LA MACCHINA 04:43
QUESTA MACCHINA Una strada un tramonto e a volte potevi non guidare con le mani sotto al volante e la voglia di stare male persi in quella storia inseguiti dai sospetti ritorniamo impaginati come un libro e la promessa di finirlo ma davvero orribile o la promessa di tornare ma davvero incredibile E ancora una volta sei volata qui da me non cercare altrettanto non ti sorprenderò non ho voglia di capirti non ho tempo per cercarti sei perfetta nel tuo passo perfetta è la tua compagnia a tratti violenta a tratti violenta Il filo del discorso l'abbiamo perso scopando sotto al tavolo seduti inchinati io son sempre più lento nel tornare su tu non sembra e purtroppo non è facile capirti e il sole che calando dà fastidio e ci spinge in alto il collo a cercare la strada che non era una strada che non era una casa Ed è l'ultima volta che io son venuto qui non sperare adesso che ci ritornerò non ho voglia di capirti e non ho voglia di sentirti non ho voglia di capire non ho voglia di fermare questa macchina questa macchina questa macchina questa macchina
12.
L'AFRICA 04:54
L'AFRICA L'Africa non sarebbe Africa se non fosse in Africa ed io non sarei io se non fossi in grado di deludermi mi piaceva dilatare e narici nei suoi baci umidi Ma sono troppo lontano da sempre troppo lontano Ma se torno adesso lei non è più la stessa il mio nome o il suo è lo stesso sono persi inabissati L'Africa non sarebbe Africa se non fosse in Africa ed io non sarei io se non fossi in grado di deludermi mi piaceva dilatare e narici nei suoi baci umidi L'Africa è un male incurabile se ci nasci soltanto il male alle ossa che lascia sembra rimpianto porta nel tempo ricordi con gli occhi più corti tra le fosse comuni e un lago di morti L'Africa adesso ha la terra di tutti i colori e non è detto che sotto ci vai quando muori vieni vieni con me a scavare e poi chiedere a tutti se sanno dov'è il mio amore dove sono i miei figli Ma se torno adesso lei non è più la stessa il mio nome o il suo è lo stesso sono persi inabissati
13.
DOMENICA 02:50
DOMENICA Non sapevo tu avessi una vita in più o semplicemente un disegno strano Dolce compagna dagli occhi blu eri bellissima nella mia mano Parlavamo di poesia gli ultimi giorni a casa tua speravo che in fondo fossi solo mia ma non capivo ti chiedo scusa Domenica ti vengo a prendere Domenica ti porto via da questa città Vedi che in fondo ci faceva bene uscire e giocare a fare gli arrivati detestare lo squallido deserto intorno ignorare l'abisso che avevamo al collo Avrei dovuto parlarti prima ma non l'ho fatto nelle poesie o chiamarti per nome dentro una canzone semplicemente dirti queste cose Amica sei dolce e io ti vorrei sposare ma ho paura di te della tua reazione e non vorrei una volta insieme vederti infelice anche un'ora soltanto Mi sento strano prima di partire così ho ti scritto questa canzone avrei voluto non cantarla mai ma è il pensiero che conta non la delusione Dimenticarmi delle tue parole sarà facile se non ci vediamo più e pensarti felice sarà il mio dolore per qualche tempo ma non di più Tornerò più brutto tornerò solo per sapere come stanno i miei e non passerò sotto casa tua per farti uscire e dirti ancora Domenica ti vengo a prendere Domenica e andiamo via da questa città Domenica ti vengo a prendere Domenica e andiamo via da questa città
14.
CAMALEONTE 05:09
CAMALEONTE Sono un morto che cammina sono un morto che si sente morto un pane che si vede tagliato un cuore operato male un petalo pestato un petalo pestato Sono un solitario che affoga tra il panico e gli sbadigli Fermo il mare con un dito sul cellulate freddo sono malato incurabile intossicato terminale sono un dito spezzato una perdita nell'impianto una spina infiammata Sono un gioco un lutto sono un bacio un rutto una cagna un orso un carrozziere di culi quando perso mi ritrovo se penso quando penso mi perdo Perchè è amara l'immagine allo specchio è dolore vedersi morire e per lei, loro per chi non mi ha saputo amare e per chi mi ha visto anche volare
15.
CANZONE DI LOTTA n° 25 La strada è liscia come un libro nuovo, gli scarponi dalla montagna camminano sul bordo e da lontano il suono dei giganti accarrezza le orecchie di chi dorme Lento nella notte lo scavo procede il fiume si è già addormentato Tra la talpa che sorride e un po' di dinamite tra un ponte infinito e un'altro da sbagliare si muovono i serpenti della comunicazione E noi due incastrati in questa montagna un casa un sentiero qualche cosa nell'orto pensi è finita pensi è dolore non è detto che fosse la scelta migliore e i figli che partono i figli cresciuti i figli (Vivaci imprecazioni Valsusine) La mosca al naso muore ma il pugno chiuso resiste ancora la celere elegante la camicia nera che risponde come sempre al suo ragno nella tana e la tela dei telefoni senza fili matasse di parole fughe nei sentieri e posti di blocco al cuore cantieri che si ingoiano talpe poi abbandonate tra pareti che crollano affogate e le recizioni elettriche devastate E noi due incastrati in questa montagna la casa il sentiero ma più niente nell'orto pensi è finita e pensi è dolore ma non è detto che fosse la scelta migliore L'orgoglio moderato di una battaglia vinta che risuona fino in Cile o in patagonia e il mondo che vi guarda e l'Italia che vi spoglia soli sempre contro soli sempre contro soli sempre contro soli sempre contro come alti funzionari della libertà essenziale della libertà individuale presa coscienza presa posizione un sacro respiro tra Torino e Lione un sacro respiro tra Torino e Lione
16.
DISTANTE 06:45
DISTANTE O comunque quest'anno andiamo a Livigno e dallè a Livigno e alon don buono il servizio Ma sai che il navigatore l'altro giorno mi hasvo tato la macchina eh perchè poi mi è finita la carica della tesla e ho dovuto mettere lì in carica per un'ora l'autostrada era pieno pieno pieno ooh una noia una noia mortale evviva la vittoria della squadra del cuore evviva veramente la vittoria della squadra del cuore quest'anno la squadra del cuore ha vinto ah bella vittoria gran vittoria quest'anno la squadra del cuore ha vinto la vittoria Siamo pochi, molto pochi, molto meno di niente ma non pensiamo al peggio Siamo potenti arroganti abbiamo il viso nel vino le mani impastate nella merda e parliamo tutte le lingue del futuro e nessuna del passato Sempre a cercare i disegni sbagliati camminado tra gli errori della realtà più facile A sera ci spogliamo sudati dei più miseri orrori Amiamo le bombe il gusto del lusso tutto quello che è connesso ai nostri conti Sembriamo lontani sembriamo assenti non ci conosciamo, ma ci usiamo e mai potremmo farne a meno E le bombe si creano reddito insomma ma vuoi mettere una bella situazione i conti correnti che devono essere che devono avere liquidità ma ci credo ma che sembramo lontani, ma da cosa? Ma no non è detto noi abbiamo ma va bhè lascia stare ma quello serve per creare profitto insomma non lo so io personalmente mi sento a posto io sono a posto, farne a meno ma farne a meno e mai non dire mai, perchè hrfdghet ricolonizzare riamare rieditare qukkos ch praticamn rieditar creare profitt profitto e la destinazione finale comunque è infsg k jfatnne dfdgv colonizzazione verticale orizzontale gesfs La scimmia da tecnologie curiose vomita informazioni siamo macchine da scrutare personalità sbiadite come piastrelle opache di un grande centro commerciale Siamo i nuovi poveri i deboli gli ignoranti sfaticati apatici la feccia del pensiero alcolizzati dal grande successo della noia affascinati dalle bassezze affascinati dalle brutture incapaci e ciechi alla lettura del mondo ci spanventano ci terrorizzano gli occhi di un libro o il pensiero di un poeta il pensiero di un poeta anche quello no anche quello no il pensiero no E mai una volta , mai una volta ,che sia una una volta come nelle favole E mai una volta , mai una volta coe in quelle storie che cominciano male e finiscono bene Bhe mai una volta mai proprio dai su bhe mai è eccessivo eh che sia ehh devi capire insomma e si le favole pero la fosssrf proprio mai dai su le favole perchè mai che si può ancora e le storie si può pensare e si male però dai suuu eeh e finiscono bene No eh allora gli argomenti sono tanti non è che possiamo approfondire la situazione così solo da un punto di vista come per dire empirico o emotivo insomma Vanno sistemate le cose Bene ragazzi ecco adesso sistemiamo tutto oooh finalmente La pianura devastata? Ma quella io la lascerei lì dov'è laggiù lasciamo lì La montagna squoiata? Ma anche quella io la lascerei lì dov'è no? La lasciamo lì Le responsabilità nascoste per la vergogna? Quelle a sinistra e a destra L'eredità oncolciclica dei fascisti? A destra e a sinistra Il dramma delle colonie africane? Ecco quello lo mettiamo tutto in Vaticano Va bene. Gli assasini? Ma quali assasini? E le bombe di stato? Quelle nella Democrazia Cristiana Gli anni settanta? Coi terroristi Gli anni ottanta? Coi Mafiosi E poi l'olocausto autorizzato Ma quale olocausto? l'omicidio quotidiano della mente Ah l'omicidio quotidiano della mente Per mano del solito palinsesto Tutto dentro di Voi Tutto dentro di Noi di Noi di Voi
17.
CADE UN PO' TUTTO Avevo sete di te e ti ho bevuta avevo fame di te, e ti ho mangiata avevo voglia di te e ti ho voluta Cadono le gocce della pioggia cadono le pietre della frane cadono le foglie deglie alberi cadono le mattonelle dei bagni cadono cadono cadono cadono cadono le pietre delle case cadono i rami degli olivi cadono i cani cadono i gatti cade l'assessore comunale cadono i governi, cadono i governi, cadono i governi e piove cadono i governi e piove cade cade cade cade un po tutto ma cade un po' tutto qui cade un po tutto qui cade un po tutto qui cade un po tutto qui qui cade un po tutto Cade cade Io cado senza te cado io cado senza te cado io cado come le pietre come gli alberi come le foglie come le pietre come gli alberi come le foglie anch'io cado anch'io cado cado cado

about

DICIOTTO CANZONI D'AMORE MA UNA NO

Prodotto da Samuele Venturin Per SGRmusiche 2022
Registrato da Gennaio a Marzo 2022
a Ristonchi (FI)
Le batterie di Stefano Rapicavoli
sono state registrate presso
scuola di musica BEST WAVE (Firenze)

Consulenze varie
Fabio Norcini Valentino Receputi

Consulenza Missaggio
Jacopo Andreini

Master a cura di
Andrea Caprara

Artwork @sventuro
sgrmusiche@gmail.com

credits

released October 26, 2022

Samuele Venturin - Voce pianoforte
Filippo Pedol - Contrabbasso
Stefano Rapicavoli - Batteria

con

Tommaso Papini - Chitarra acustica
Alberto Capelli - Chitarra elettrica
Emanuele Parrini - Violino
Renato Cordovani - Sax contralto
Luigi Lullo mosso - Basso elettrico voce
Valentino Receputi - Voce

license

all rights reserved

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about

Samuele Venturin Florence, Italy

Artista, musicista e pittore. Contadino e costruttore di muri a secco. Vive nei boschi a 600 mt sul livello del mare dove produce (quasi) tutto quello che gli serve. Completamente fuori dalle logiche del mercato dell'arte ha pubblicato decine di dischi utilizzando gli pseudonimi di Amilcare Tellacci e Tonio Manasca. ... more

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